Comunicati Stampa

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Giornata mondiale aids 1 dicembre comunicato stampa aids, Addessi (Ordine Assistenti sociali Lazio)

Comunicato Stampa Aids, Addessi (Assistenti sociali Lazio), “crescono i casi, prioritario garantire i diritti dei malati lottando contro ogni discriminazione” Roma, 1 dicembre 2024. “Gli studi e le ricerche confermano che crescono i casi di AIDS tornati, nel 2023, ai livelli pre-pandemici. Serve perciò una maggior sensibilizzazione in termini di prevenzione e di accesso al test e, questo, non solo tra i giovani. L’aumento più significativo, infatti, si registra nella fascia d'età 40-50 anni e nella trasmissione eterosessuale. Rinnovare l'attenzione alle sfide che l'infezione da hiv ancora pone è una necessità assoluta.” Così Elena Addessi, presidente del Consiglio regionale del Lazio dell’Ordine degli Assistenti sociali in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’AIDS. “Obiettivo primario - ha detto ancora - è sempre il mantenimento della salute e del benessere di tutte le persone affette da AIDS; altrettanto prioritario quello di non permettere che nessuna discriminazione colpisca queste persone e che ad esse vengano garantiti tutti i loro diritti.” Addessi ha poi ricordato che “dal punto di vista sanitario molti passi in avanti sono stati compiuti grazie a tutta una serie di nuove terapie. Altrettanto non si può dire lo siano i percorsi di vicinanza e sostegno che dovrebbero consentire alla persona malata di AIDS di percepire concretamente la comprensione e la solidarietà da parte di una comunità nella quale i valori di rispetto della dignità umana e di inclusività siano prioritari” “Solo garantendo questi valori si porranno le basi perchè i positivi risultati che scienza e organizzazione sanitaria stanno raggiungendo facciano intravedere un futuro in cui la salute e il benessere di ogni cittadino siano realmente al centro del sistema socio-sanitario del Paese”, ha concluso la presidente degli Assistenti sociali del Lazio. Ufficio stampa, Silvia Renzi, 3382366914


Giornata mondiale per la lotta contro l aids

Oggi celebriamo la Giornata Mondiale contro l’AIDS, un'occasione fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla prevenzione, la cura e il supporto delle persone che vivono con il virus. L'HIV non è solo una questione di salute, ma anche di diritti umani, che riguarda l'accesso a informazioni, trattamenti e supporto psicologico, senza discriminazioni. Come assistenti sociali, ci impegniamo quotidianamente, attraverso il nostro lavoro nel servizio sociale, per garantire che ogni persona, indipendentemente dal proprio stato di salute, possa vivere in una società che promuova l'inclusione, il rispetto e la dignità. Lavoriamo per abbattere stigma e pregiudizi, sostenendo le persone che vivono con l'HIV nel loro percorso di cura e assistenza, offrendo supporto psicologico e pratico. La lotta contro l'HIV è una lotta collettiva che richiede il coinvolgimento di tutta la comunità, per garantire pari opportunità di cura e sostegno a tutte le persone. Oggi più che mai è importante ricordare che l'HIV può essere prevenuto e che, con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, chi vive con il virus può condurre una vita lunga e sana. Uniamoci nel diffondere messaggi di solidarietà, prevenzione e inclusione, per una società più consapevole, equa e senza discriminazioni, supportando ogni persona nel loro percorso con il massimo impegno e professionalità del servizio sociale.


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ADI, Assegno di Inclusione, per gli Assistenti Sociali “troppe criticità, serve un intervento urgente del Legislatore”

Numerose criticità stanno emergendo nell'attuazione dell'Assegno di Inclusione, la misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza a partire dal 2024. Le problematiche, di natura sia tecnica che procedurale, rischiano di compromettere l'efficacia del programma e stanno creando complicazioni significative per gli assistenti sociali, ostacolando il raggiungimento degli obiettivi di inclusione sociale e lotta alla povertà.
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Sociale, RomaCapitale, via Modesta Valenti, Paradiso (Assistenti sociali), “bene l’approvazione delle nuove regole”.

Sociale, RomaCapitale, via Modesta Valenti, Paradiso (Assistenti sociali), “bene l’approvazione delle nuove regole”.

 

 

“va contrastato con fermezza il mercato delle residenze”

 

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Giornata mondiale della Giustizia Sociale

Giustizia Sociale, Giornata mondiale

la Giustizia sociale presenta anche il volto della Pace e non quello atterrito di persone sotto il rombo dei cannoni.”

“L’Italia è il Paese Ocse con più disuguaglianze. Solo in termini economici, negli ultimi 25 anni il 10% più ricco degli italiani ha aumentato la sua ricchezza del 4% mentre la metà più povera ha perso il 5% della sua ricchezza. Serve coraggio e lungimiranza per avviare finalmente politiche pubbliche che riequilibrino la bilancia della giustizia sociale mettendo a disposizione risorse per interventi a sostengo della lotta alla povertà e alla lotta all’evasione fiscale e per investimenti e interventi in servizi quali sanità, casa, scuola, ambiente, non autosufficienza, tutela delle famiglie e dei minori, natalità. Forse è proprio oggi che occorre gridare alto e forte che l’Italia è un Paese dove le diseguaglianze sono diventate insopportabili.”

Così Laura Paradiso, Presidente del Consiglio regionale del Lazio dell’Ordine degli Assistenti Sociali alla vigilia della Giornata internazionale della Giustizia sociale.

“Bene fanno, dunque, gli Organismi internazionali – dice ancora Paradiso - a porre da molti anni questo tema all’attenzione di Governi, Parlamenti e delle diverse opinioni pubbliche. La Giustizia e il benessere sociale si declinano in maniera diversa a seconda dei contesti nei quali vengono esaminati cambiando i quali mutano anche le priorità: sono figlie, infatti, delle diversità e delle differenze”

Per Paradiso “la Giornata è come se fosse la nostra Giornata, la Giornata degli Assistenti sociali chiamati a individuare punti di equilibrio ma anche di equità e a gestire crescita e cambiamento messi in atto da individui, famiglie, gruppi sociali, comunità. Ce lo impongono il nostro essere professionisti, la Carta che sottende al vivere civile dell’Italia, il nostro Codice deontologico assieme a tutte quelle sensibilità e a tutti quei valori conquistati nel tempo e che vanno difesi e alimentati quotidianamente”

“In questi ultimi mesi durante i quali siamo stati più a contatto con gli orrori di guerre così tanto vicine a noi, abbiamo imparato che la Giustizia sociale presenta anche il volto della Pace, al posto del volto atterrito di moltitudini di persone sotto il rombo dei cannoni. Ed è con la Pace che anche noi – per quanto potremo – sapremo dare corpo ai valori di equità ed uguaglianza.”, conclude.


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Comune di Cori: assistenti sociali minacciati

Comune di Cori: assistenti sociali minacciati: Paradiso (Ordine Lazio) “è la differenza tra le aspettative che hanno le persone e i servizi che effettivamente vengono offerti a generare violenza

“grave la situazione di precarietà nei Comuni, va stabilizzato il personale

Roma 29 settembre 2023. “Ci auguriamo che la politica prenda atto della gravità della situazione generata dai pericoli per la propria incolumità personale e dalla precarietà in cui gli Assistenti sociali svolgono ogni giorno la propria professione e che metta in atto tutte le risorse possibili per dare risposte concrete alla comunità professionale”.

“Al forte disagio causato da atti di violenza dei quali gli Assistenti sociali sono, purtroppo, sempre più vittime, si accompagna quello relativo alla precarietà dei contratti: moltissimi Comuni non si sono adeguati alla stabilizzazione del personale nonostante i fondi stanziati”.

Così Laura Paradiso, Presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti sociali del Lazio, dopo l’ennesimo atto di violenza nei confronti degli Assistenti Sociali, l’ultimo solo in ordine cronologico, che ha visto coinvolti gli uffici dei Servizi Sociali di Cori (LT). Episodio che non è degenerato in tragedia grazie alla reazione degli impiegati e della responsabile dell’ufficio e del tempestivo intervento dei Carabinieri.

“L’origine della violenza – ha sottolineato Paradiso - risiede   molto spesso nella differenza tra le aspettative che hanno le persone e i servizi che effettivamente vengono offerti. Per questo motivo è necessario dotare tutte le Amministrazioni di sufficienti risorse sia di personale, sia di servizi a favore della popolazione”.


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Vicenda donna con coltello in Asl Roma 2, Laura Paradiso (Assistenti sociali Lazio) “urgente rimuovere le cause che hanno portato a quel gesto”

Roma, 15 settembre 2023. “La vicenda della donna rinchiusasi negli uffici dei servizi sociali della Asl Roma 2 di via della Tenuta di Torrenova minacciando prima i presenti e poi il suicidio, ripropone ancora una volta il grave problema della sicurezza delle colleghe e dei colleghi assistenti sociali sul posto di lavoro. Il servizio sociale e i professionisti che vi operano sono diventati l’avamposto di quella che è ormai – per tante, troppe persone – è una vera e propria guerra di sopravvivenza. La criticità della situazione economica e sociale del Paese unita al venire meno di alcuni degli strumenti di sostegno – come il Reddito di Cittadinanza – hanno prodotto una situazione di esasperazione come quella di ieri”.

 

Così Laura Paradiso, Presidente del Consiglio regionale del Lazio dell’Ordine degli Assistenti sociali sulla vicenda della irruzione di ieri di una donna armata di coltello negli uffici della Asl di via della Tenuta di Torrenova.

 

“Serve – ha detto ancora - che quanti hanno responsabilità organizzative siano consapevoli della necessità di attivare strumenti di maggior tutela dei professionisti che se non saranno messi in condizione di operare con serenità non potranno a loro volta fornire i servizi per i quali i cittadini si rivolgono a loro”.

 

“L’auspicio è che non si perda tempo per evitare che situazioni come quella di ieri si ripetano. Soprattutto è importante che vengano rimosse le cause che hanno portato quella donna a compiere quel gesto”, ha concluso la Presidente degli Assistenti sociali del Lazio.


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Comunicato stampa, “forte preoccupazione per le nuove Linee guida di riordino degli interventi socio-sanitari sul territorio che appaiono carenti”

Comunicato stampa. 

Regione Lazio, Sociale, Paradiso (Assistenti sociali), “forte preoccupazione per le nuove Linee guida di riordino degli interventi socio-sanitari sul territorio che appaiono carenti”  “non colgono appieno il senso dell’integrazione socio-sanitaria finalizzata al benessere dei cittadini” “urgente aprire immediatamente quel tavolo di confronto che gli assistenti sociali chiedono da oltre un anno”

Comunicato stampa 1 ag 2022