Supervisione Professionale

Secondo molti studi  la supervisione nel lavoro sociale sostiene il sé professionale, aumenta la soddisfazione e la percezione di efficacia dei professionisti, riduce i fattori di stress, il burn out e il turn over nei servizi.

Ma finora in Italia la sua diffusione risulta essere stata molto limitata.

  • Il Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023 individua la supervisione come Livello essenziale delle Prestazioni Sociali (LEPS) e in un’apposita scheda ne descrive caratteristiche e requisiti. [Piano nazionale]
  • La legge 234/21 relativa al bilancio 2022 ratifica il riconoscimento di LEPS  alla supervisione del personale dei servizi sociali, individuato come prioritario nell’ambito del Piano nazionale (art 170 e 171). [Legge 234]
  • Al finanziamento del LEPS supervisione concorrono il Fondo Nazionale Sociale, risorse dei fondi europei e il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)
  • Nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione”, il PNRR prevede l’Investimento 1.1 – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti – che finanzia quattro linee di attività, nello specifico la Linea 1.1.4 riguarda “interventi per rafforzare i servizi sociali attraverso l’introduzione di meccanismi di condivisione e supervisione per gli assistenti sociali”. [DD450]
  • A seguito di Avviso pubblico gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) singoli o associati hanno presentato proposte di intervento. Gli ATS singoli o associati le cui proposte sono state ritenute finanziabili hanno presentato proposte progettuali che sono attualmente (settembre 2022) in fase di validazione.

Per approfondire
https://www.lavoro.gov.it/Amministrazione-Trasparente-new/Bandi-gara-e-contratti/Pagine/Avviso-pubblico-1-2022-PNRR.aspx

  • Data l’importanza e l’innovatività della linea di attività  il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ritenuto necessarie attività di assistenza tecnica. Queste attività sono state affidate all’Ordine Nazionale Assistenti Sociali (CNOAS), rappresentativo dell’intera comunità professionale che a sua volta ha investito la Fondazione Nazionale Assistenti Sociali (FNAS), di cui è partecipante istituzionale.

 

Ultima modifica il 6 Ottobre 2022