Roma, 15 settembre 2023. “La vicenda della donna rinchiusasi negli uffici dei servizi sociali della Asl Roma 2 di via della Tenuta di Torrenova minacciando prima i presenti e poi il suicidio, ripropone ancora una volta il grave problema della sicurezza delle colleghe e dei colleghi assistenti sociali sul posto di lavoro. Il servizio sociale e i professionisti che vi operano sono diventati l’avamposto di quella che è ormai – per tante, troppe persone – è una vera e propria guerra di sopravvivenza. La criticità della situazione economica e sociale del Paese unita al venire meno di alcuni degli strumenti di sostegno – come il Reddito di Cittadinanza – hanno prodotto una situazione di esasperazione come quella di ieri”.

 

Così Laura Paradiso, Presidente del Consiglio regionale del Lazio dell’Ordine degli Assistenti sociali sulla vicenda della irruzione di ieri di una donna armata di coltello negli uffici della Asl di via della Tenuta di Torrenova.

 

“Serve – ha detto ancora – che quanti hanno responsabilità organizzative siano consapevoli della necessità di attivare strumenti di maggior tutela dei professionisti che se non saranno messi in condizione di operare con serenità non potranno a loro volta fornire i servizi per i quali i cittadini si rivolgono a loro”.

 

“L’auspicio è che non si perda tempo per evitare che situazioni come quella di ieri si ripetano. Soprattutto è importante che vengano rimosse le cause che hanno portato quella donna a compiere quel gesto”, ha concluso la Presidente degli Assistenti sociali del Lazio.

Ultima modifica il 16 Settembre 2023