La Supervisione professionale del servizio sociale è un Livello delle Prestazioni Assistenziali (LEPS) secondo Il Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-23 , deve pertanto essere garantita su tutto il territorio nazionale.

A finanziarlo è il Fondo Sociale Nazionale e, in questa fase di avvio, verranno utilizzate parte delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le caratteristiche richieste ai Supervisori sono quelle indicate nel Piano Nazionale (pag. 56):
– Il supervisore deve essere appartenente alla stessa professione del gruppo di supervisionati in modo da favorire il rafforzamento dell’identità professionale degli operatori in percorsi di riflessione sull’azione professionale.

– Deve aver seguito percorsi formativi per diventare formatore e supervisore. – Il supervisore deve possedere una capacità pedagogica e una attitudine formativa.

– Il supervisore deve aver approfondito i fondamenti teorici, metodologici ed eticodeontologici della professione e, in generale, del servizio sociale.

– Il supervisore stesso ha l’obbligo di percorsi specifici di formazione e supervisione.

– il supervisore può essere esterno all’organizzazione

Valutata la necessità di un supporto tecnico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (competente in merito al LEPS della Supervisione professionale)  ha interpellato il CNOAS in quanto ente più rappresentativo della professione, il CNOAS ha quindi stipulato una convenzione con la Fondazione Nazionale degli Assistenti Sociali (FNAS) per il supporto tecnico richiesto, a partire dalla definizione delle linee guida.

Le linee guida predisposte dalla FNAS sono state inviate al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, seguiranno aggiornamenti in merito.

Per una migliore gestione delle richieste di supporto tecnico da parte degli ATS nell’ambito della presentazione dei progetti relativi alla supervisione del personale dei servizi sociali è stato creato dalla Fondazione Nazionale Assistenti Sociali  un apposito indirizzo di posta elettronica: supportotecnico@fondazioneassistentisociali.it

Per supportare gli ATS nella compilazione delle schede progetto vengono messi a disposizione, da parte dei diversi livelli amministrativi coinvolti nell’attuazione del PNRR, diversi strumenti: la Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale fornisce supporto tecnico agli ATS limitatamente ai quesiti metodologici generali relativi alle azioni definite nelle schede progetto e mediante risposta a specifici quesiti da inviare esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo dginclusione.divisione4@pec.lavoro.gov.it e riportare come oggetto: “Avviso n.1/2022 – QUESITO M5C2 e a seguire la denominazione degli investimenti oggetto della richiesta”. Prima di inviare qualsiasi quesito è opportuno visionare le FAQ già pubblicate, ogni altro quesito potrà essere inoltrato all’Amministrazione centrale responsabile del PNRR per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Unità di Missione) indirizzandolo a UnitadiMissionePNRR@lavoro.gov.it, specificando nell’oggetto: “QUESITO M5C2” e a seguire la denominazione degli investimenti oggetto della richiesta.

Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali: https://www.lavoro.gov.it/Amministrazione-Trasparente/Bandi-gara-e-contratti/Pagine/Avviso-pubblico-1-2022-PNRR.aspx

Ultima modifica il 13 Luglio 2022