Molta strada deve essere ancora fatta per un pieno sviluppo della libera professione.

Il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Lazio, già dalla precedente consiliatura, ha cercato di contribuire a questa “rivoluzione identitaria”, divulgando le buone pratiche e valorizzando competenze metodologiche e imprenditoriali.

Questo testo, che vede oggi la luce, pur come dice il titolo stesso in forma di appunti e spunti, quindi in una forma non del tutto conclusa, si pone in questo solco.

Abbiamo offerto a vari professionisti uno spazio di riflessione per esprimere il proprio punto di vista e le proprie esperienze, consapevoli che la libera professione per gli/le assistenti sociali è una modalità che nel welfare italiano non ha ancora trovato ambiti di realizzazione compiuti e diffusi.

Le posizioni espresse sono da attribuire ai singoli professionisti e all’interno delle stesse vanno anche registrate sfumature non sempre concordanti. Ciò attiene al carattere sperimentale e innovativo che talune esperienze recenti presentano. Le posizioni espresse sono quindi da attribuirsi ai singoli autori, e non necessariamente all’Ordine, che guarda tuttavia a tanta varietà con interesse e rispetto.

Ultima modifica il 22 Marzo 2021