Il corsivo
Giornata Mondiale della Terra, ridurne l’uso della plastica del 60% entro il 2040 si può
di Laura Paradiso.
Roma, 22 aprile 2024. “Pianeta vs Plastica” è il tema della Giornata Mondiale della Terra 2024 in programma il prossimo 22 aprile. Rafforzato dallo slogan “60×40” indica l’obiettivo di una riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2040. Una Giornata che richiama l’attenzione dell’opinione pubblica di ciascun Paese affinché venga colta l’esigenza di una attenzione nuova verso la salvaguardia del Pianeta.
Noi Assistenti sociali siamo da sempre sensibili a questi temi in quanto convinti – anche dalle nostre esperienze quotidiane – che un ambiente degradato, deturpato e sfregiato dai rifiuti, avvelenato dalle sostanze tossiche e condannato ad una morte inesorabile, violi proprio uno dei diritti fondamentali di ogni uomo che è proprio quello del diritto ad un ambiente sano, bello e pulito.
Non è un caso – mi sento di aggiungere – se la Giornata mondiale del Servizio sociale di quest’anno, celebratasi in marzo, immagina, attraverso il modello Buen Vivir, un futuro comune per un cambiamento trasformativo affinché tutti gli aspetti della vita siano in armonia tra loro, con un benessere comune e non più solo individuale.
E’ perciò impensabile sottrarsi ad una assunzione completa di responsabilità sul tema proposto dalla Giornata della Terra. Ci viene chiesto di proteggere l’ambiente scegliendo un nuovo stile di vita sensibile alla protezione delle risorse, al corretto smaltimento dei rifiuti, al riciclo, alla riduzione degli sprechi. Non da ultimo limitando, o quantomeno razionalizzando, gli acquisti di oggetti in plastica.
Anche in occasione di questa Giornata gli Assistenti sociali fanno propri i principi che devono guidare cittadini e Istituzioni nazionali e sovranazionali nella difesa del bene comune Terra: un ambiente non umiliato e lacerato è il primo passo verso la possibilità di godere di giustizia, libertà, equità sociale e di tutti quei diritti che consentono ai gruppi, alle comunità e ai singoli di crescere e svilupparsi.