La comunità degli assistenti sociali del Lazio esprime alla Cgil, la maggiore organizzazione sindacale dei lavoratori del Paese, piena solidarietà e vicinanza, oltre che la più ferma condanna, per il vile assalto squadrista perpetrato ai danni della sua sede nazionale nel corso della manifestazione dei No – vax e dei No – green pass di sabato 9 ottobre scorso.

Un assalto – seguito da una feroce devastazione di inaudite gravità – con l’obbiettivo di umiliare una dei simboli del lavoro e della difesa dei diritti e che offendono i valori portanti della convivenza civile del Paese.

Un atto contro il quale si alza alto e forte il grido di condanna degli assistenti sociali del Lazio che, uniti, si riconoscono nei principi di libertà e di democrazia così ben delineati nella nostra Costituzione.

Gli assistenti sociali del Lazio invitano le Istituzioni democratiche del Paese e i cittadini tutti a mantenere alta l’attenzione e la vigilanza affinchè i germi maligni dell’eversione nera siano respinti senza se e senza ma dal tessuto sociale del Paese che mai come in questo momento deve saper mostrare tutta la sua forza e la sua compattezza.

Ultima modifica il 2 Novembre 2021